Chi ama insegnare al proprio cane vari compiti di obbedienza troverà nella disciplina sportiva di Obedience la risposta giusta alle proprie esigenze. In questo caso sono necessarie accuratezza, precisione e diligenza nell’addestramento.
La disponibilità a collaborare e il piacere del lavoro sono requisiti fondamentali che il cane deve portare con sé. E per quanto possa sembrare banale, deve essere molto ben educato ed estremamente obbediente. Poiché solo in questo modo è possibile eseguire i compiti richiesti in modo rapido, corretto e preciso. Ed è questo, in ultima analisi, il senso di Obedience.
Non viene fatta alcuna distinzione in base alla taglia, all’età o al sesso del cane. Ovvero: tutti competono contro tutti gli altri: cane maschio contro cane femmina, pastore tedesco contro terrier, anziano contro giovane. Il livello «Debuttanti» è il livello di ingresso volontario che viene offerto solo in Svizzera. Le classi Obedience 1, Obedience 2 e Obedience 3 si svolgeranno secondo il regolamento internazionale della FCI.
Il regolamento d’esame prevede dieci esercizi diversi, che partono dal livello «Debuttanti» a un livello facile e poi aumentano di difficoltà di livello in livello. I test comprendono esercizi di attesa in gruppo; inseguimento libero con diversi cambi di direzione e in diverse andature (normale, lenta, di corsa), assunzione delle posizioni seduto, a terra, fermo in piedi durante la marcia e controllo a distanza, invio in avanti del cane in un quadrato contrassegnato da coni e camminata intorno a un gruppo di coni; riporto direttivo e identificazione di un oggetto di legno all’olfatto.
Rispetto ad altri sport cinofili l’attrezzatura necessaria è modesta. Oggetti per il riporto, coni, legni di identificazione: La maggior parte delle cose trova spazio in una borsa sportiva. Inoltre, devono esserci un ostacolo chiuso e un ostacolo aperto. L’addestramento Obedience può essere effettuato al chiuso in una sala o all’aperto su un prato. Per i primi passi e per il lavoro di base non è necessaria una grande superficie; tuttavia, al livello 3 il cane viene richiamato su una distanza rettilinea di circa 35 metri, e quando viene inviato in avanti con il cambio laterale, il cane percorre dieci, rispettivamente 25 metri a livello 3. Nella maggior parte dei casi questo è probabilmente al di là della portata del proprio giardino o del proprio salotto.
Il tipo e l’intensità dell’allenamento dipendono dagli obiettivi che si vogliono raggiungere. Chi ha in mente la partecipazione a una prova praticherà un addestramento più frequente e mirato di chi considera la disciplina Obedience come un corso educativo diversificato una volta alla settimana. In ogni caso si consiglia di suddividere i singoli esercizi in sottofasi e di esercitarli singolarmente fino al comando «seduto». Solo a questo punto le singole sottofasi vengono combinate per formare l’intero esercizio. Ovvero: ci vuole molta ripetizione in tutto e quindi una certa resistenza e diligenza. Per questo motivo i dieci esercizi diversi offrono una grande varietà nell’allenamento.
L’età minima per il livello «Debuttanti» è di 9 mesi; per la classe Obedience 1 è di 12 mesi, per la classe Obedience 2 è di 14 mesi e per la classe Obedience 3 è di 15 mesi.
Sempre tutti e dieci, con una sequenza di esercizi che cambia da gara a gara. Possono esserci variazioni anche all’interno dei singoli esercizi: a volte il cane deve saltare l’ostacolo aperto, a volte l’ostacolo chiuso o riportare l’oggetto a destra, a sinistra o al centro. Ciò significa che chi si allena nel maggior numero possibile di modi diversi ha maggiori possibilità di successo.
I club cinologici e le scuole cinofile offrono circa 30 prove Obedience all’anno. Queste sono elencate nel programma consultabile sul sito web della Commissione tecnica Agility, Mobility e Obedience (TKAMO). Ogni anno si svolgono anche un campionato svizzero e un campionato mondiale internazionale.
Il giudice assegna da cinque a dieci punti per ogni esercizio. Particolarmente interessante per il pubblico: il giudice mostra un tabellone con il punteggio ottenuto subito dopo ogni compito completato. A seconda della difficoltà dell’esercizio questo punteggio viene moltiplicato per il coefficiente 2,3 o 4. Il punteggio massimo che si può ottenere in una prova di Obedience è di 320 punti.
Un’esecuzione errata di un esercizio può comportare una detrazione di punti oppure nessun punto. A questo punto il giudice solleva il tabellone «0 punti». Questo accade, ad esempio, se il cane passa autonomamente dalla posizione «seduto» a quella «a terra», se non si posiziona completamente all’interno del campo quando avanza nel quadrato o se riporta l’oggetto sbagliato. Una prova si considera superata quando si è raggiunto il 60% dei punti (cioè almeno 192 dei 320 punti massimi). Per la promozione è richiesta la qualifica «eccellente» che viene assegnata con l’80% dei punti (almeno 256).
Qualsiasi cane, indipendentemente dalla razza, dalla taglia e dall’età, può essere adatto a Obedience. Ad esempio, è espressamente consentito l’uso di piccoli bastoni da riporto per cani di piccola taglia. Nella classe «Debuttanti» e nella classe Obedience 1, la varietà di razze in gara è elevata; nelle classi superiori, dominano le razze da lavoro come il Border Collie o il cane da pastore belga.
Sì, chiunque voglia partecipare a una prova di Obedience ha bisogno di una licenza che può essere richiesta alla TKAMO. Attualmente sono in circolazione circa 240 licenze Obedience semplici e circa 40 licenze Obedience/Agility. Secondo TKAMO le richieste di licenza sono fortunatamente aumentate leggermente negli ultimi anni.
Dove si trovano le informazioni in merito?
Sul sito web della «Commissione Tecnica Agility Mobility Obedience (TKAMO)» all’indirizzo www.tkamo.ch