Uno dei primi compiti di un nuovo detentore di un cane è insegnare al cucciolo a fare i suoi bisogni all’esterno. Questo processo può richiedere un po’ di pazienza, ma con le giuste strategie e capendone le esigenze, l’animale imparerà presto.
Vi renderete presto conto che un cucciolo ha bisogno di fare i bisogni molto più frequentemente di un cane adulto. Le ragioni sono diverse, soprattutto fisiologiche. Uno dei motivi principali è la vescica più piccola, che può contenere solo una quantità limitata di urina. Inoltre, gli alimenti per cuccioli sono generalmente più ricchi di sostanze nutritive. Questo porta a una digestione più veloce e quindi a un’evacuazione più frequente. Non è quindi solo la vescica a riempirsi più rapidamente, ma anche l’intestino, che è più attivo. Il controllo della vescica e dell’intestino è un altro aspetto importante. I muscoli e il sistema nervoso responsabili di questo controllo non sono ancora completamente sviluppati nel cucciolo, che pertanto non riesce ancora a controllare le feci come un cane adulto. Senza dimenticare i reni. In un cucciolo non sono ancora efficienti come in un cane adulto. Filtrano il sangue più velocemente e quindi producono più urina.
Questi sono tutti motivi che spiegano la maggiore frequenza delle pause toilette, ma c’è anche un altro aspetto da tenere presente: i cuccioli attraversano una fase di sviluppo intensiva. Devono innanzitutto imparare dove e quando possono fare i loro bisogni. Per evitare brutte sorprese in casa e insegnare al cucciolo che deve espletare i suoi bisogni solo all’esterno, è consigliabile offrirgli occasioni regolari per farlo.
Una regola di base: nelle prime otto settimane, il cucciolo va portato fuori ogni una o due ore circa e tra il terzo e il quarto mese di vita ogni due ore circa. A partire dall’età di cinque mesi, molti cuccioli possono aspettare quattro ore o più. Si consiglia inoltre di portare fuori il cucciolo nelle seguenti situazioni per aiutarlo ad abituarsi alla «routine della toilette».
La maggior parte dei cuccioli deve fare i bisogni non appena si sveglia. Assicuratevi di portare fuori il cucciolo subito dopo essersi svegliato.
Date da mangiare al cucciolo a orari prestabiliti, in modo da poter prevedere meglio quando deve fare i suoi bisogni. Portatelo fuori circa dieci o venti minuti dopo aver mangiato o bevuto.
L’attività e le emozioni stimolano la digestione. Pertanto portate fuori il cucciolo dopo che ha giocato molto, ha scorrazzato in lungo e in largo o ha vissuto una situazione emozionante.
Prima di portare il cucciolo nella sua zona di riposo, è necessario dargli un’altra opportunità per fare i suoi bisogni. Ridurrà la probabilità di inconvenienti notturni.
Fate attenzione a segnali come fiutare o comportarsi in modo: spesso indicano che è arrivato il momento di uscire.
Osservando l’evoluzione nell’addestramento dei cani è emerso che il metodo del rinforzo positivo è estremamente efficace. Premiate subito il cucciolo lodandolo molto o dandogli un bocconcino quando fa i bisogni all’esterno. Questo feedback immediato lo aiuta ad associare il comportamento desiderato a sensazioni positive.
Il rinforzo positivo incoraggia il comportamento desiderato, la punizione, invece, può essere controproducente e dannosa per l’addestramento. Un cucciolo che viene punito per aver fatto i bisogni in casa può imparare per esempio che è pericoloso comportarsi così in vostra presenza. Di conseguenza, la prossima sorpresa potreste trovarla dietro il divano.
Per abituare un cane alla vita domestica ci vogliono pazienza, costanza, buone capacità di osservazione e talvolta il supporto di piccoli strumenti. Questi strumenti possono non solo semplificare il processo, ma anche accelerare il successo dell’apprendimento.
I tappetini per cuccioli sono composti di materiale assorbente e possono essere stesi in casa. Il loro scopo principale è fornire al cucciolo un luogo specifico per fare i bisogni, soprattutto se l’accesso all’esterno non è sempre immediato (ad esempio per chi vive in appartamenti senza accesso diretto a un giardino o a un cortile). I sottotappeti proteggono i pavimenti e i tappeti dalle macchie e facilitano la pulizia.
Se il cucciolo la fa dentro casa si consiglia di utilizzare detergenti enzimatici. Non solo eliminano le macchie e gli odori, ma distruggono anche le molecole che attirano i cani e li spingono a fare i bisogni negli stessi punti.
Se avete un giardino o un cortile, potete trasformarne un angolo speciale in una «toilette per cani». Quest’area può essere coperta con pacciame o ghiaia per renderla attraente.
Un clicker può essere utilizzato per segnalare immediatamente comportamenti positivi. Se avete a portata di mano un sacchetto di bocconcini, potete premiare il cane subito dopo il «clic» quando ha fatto i bisogni all’esterno. Questo sistema favorisce un comportamento positivo e rafforza l’effetto di apprendimento.
Esistono in commercio spray arricchiti di feromoni che incoraggiano i cani a fare i bisogni in un determinato posto.