Lo sviluppo da un cucciolo appena nato a un cane adulto è un viaggio affascinante che attraversa varie fasi della vita: dal cucciolo, che esplora il mondo con innocenza e curiosità, al giovane cane, che mette alla prova i suoi limiti con crescente fiducia in se stesso, fino al cane adulto, che finalmente raggiunge la piena maturità fisica e mentale. In questo articolo vi accompagniamo in un emozionante viaggio alla scoperta delle varie fasi di sviluppo di un cane. Vi illustreremo come ogni singola fase ne influenzi la salute, il comportamento e l’integrazione sociale.
Questa fase copre il periodo nel grembo materno dalla fecondazione alla nascita. Nei cani la gravidanza dura in media 63 giorni.
La fase neonatale inizia alla nascita e dura fino alla seconda settimana di vita. Durante questo periodo, i cuccioli dipendono completamente dalla madre, sono ciechi e sordi.
La fase di transizione avviene tra la seconda e la quarta settimana di vita. Durante questo periodo, i cuccioli aprono gli occhi e sviluppano l’udito.
La fase di socializzazione è fondamentale per lo sviluppo del cane. Inizia all’età di tre settimane e dura fino alla 12a-16a settimana di vita. Durante questa fase, i cuccioli imparano a interagire con gli altri cani, con le persone e con l’ambiente circostante.
La fase giovanile segue la fase di socializzazione e dura fino all’inizio della pubertà, intorno ai sei mesi di età. In questa fase, i cani esplorano l’ambiente e imparano a orientarsi nel loro gruppo sociale.
La fase della pubertà inizia di solito tra il sesto e il dodicesimo mese di vita, ma può iniziare anche più tardi nelle razze di grandi dimensioni. È caratterizzata dalla maturità sessuale e da un comportamento spesso ostinato.
La fase adulta è il momento in cui il cane ha raggiunto la piena maturità e lo sviluppo. A seconda della razza e della taglia del cane, inizia solitamente all’età di uno o tre anni e dura fino all’età avanzata.
Con il passaggio alla terza età, per il cane incomincia una nuova fase di vita più tranquilla. A seconda della razza e della taglia questa fase inizia intorno ai sette-dieci anni. Le razze grandi tendono a invecchiare prima rispetto a quelle più piccole.
Il momento esatto del passaggio da una fase all'altra e la durata delle fasi possono variare da cane a cane e da razza a razza.
La fase prenatale si riferisce al periodo che i cuccioli trascorrono nel grembo materno. La gravidanza dura in media 63 giorni, ma può variare da 58 a 68 giorni. Durante questo periodo i cuccioli subiscono un importante sviluppo neuronale e immunologico, che pone le basi per la loro salute e il loro comportamento futuri.
Si consiglia pertanto di ridurre il livello di attività della cagna incinta e di essere particolarmente prudenti nelle ultime settimane prima del parto. Le ricerche hanno dimostrato che lo stress a cui è esposta la madre può influenzare lo sviluppo dei cuccioli, poiché gli ormoni dello stress vengono trasferiti ai cuccioli attraverso la placenta. Lo stress prenatale può influenzare i percorsi di sviluppo del cervello e degli organi, con ripercussioni sul comportamento successivo dei cuccioli.
A partire dal 30° giorno il battito cardiaco fetale può essere monitorato con un’ecografia e a partire dal 45° giorno di gravidanza il numero della cucciolata può essere determinato con una radiografia.
La fase neonatale si estende alle prime due settimane dopo la nascita. Durante questo periodo i cuccioli sono ancora ciechi, sordi e completamente dipendenti dalle instancabili cure della madre. Ma già nei primi giorni si verifica un rapido sviluppo fisico. I cuccioli aumentano costantemente di peso e iniziano a muoversi, anche se ancora in modo scoordinato.
La sensibilità alle influenze esterne è particolarmente accentuata in questa fase. Un ambiente costantemente caldo è importante per evitare il rischio di ipotermia. Poiché la capacità di autoregolare la temperatura corporea non è ancora completamente sviluppata, la madre fornisce una fonte vitale di calore accoccolando il proprio corpo vicino ai cuccioli.
Nelle prime settimane i cuccioli sono nutriti esclusivamente con il latte materno, ricco di tutti i nutrienti importanti necessari per la crescita e lo sviluppo. Gli anticorpi contenuti nel latte materno gettano le basi per un sistema immunitario forte che protegge i cuccioli dagli agenti patogeni. Tuttavia, poiché il loro sistema immunitario è ancora agli inizi, un ambiente pulito e igienico è essenziale per prevenire infezioni e malattie.
La fase di transizione si svolge tra la seconda e la quarta settimana di vita e segna il passaggio dalla fase neonatale a quella di socializzazione. Durante questo periodo, i cuccioli subiscono importanti sviluppi nelle aree della percezione sensoriale, della mobilità e dell’interazione con l’ambiente.
Dopo essere stati ciechi e sordi per le prime due settimane di vita, i loro occhi e le loro orecchie si aprono e iniziano a percepire l’ambiente circostante sia visivamente che acusticamente. Ciò permette loro di socializzare con la madre, i fratelli e le sorelle, gli altri animali e le persone. Queste prime interazioni ne promuovono le capacità sociali e comunicative e costituiscono un passo fondamentale nello sviluppo del loro comportamento sociale.
In questa fase migliorano notevolmente anche le capacità motorie. Se all’inizio i movimenti erano ancora scoordinati e instabili, ora imparano a controllare consapevolmente gli arti. I cuccioli iniziano a barcollare sulle zampette traballanti, diventano più coraggiosi e incominciano a esplorare l’ambiente circostante.
La fase di transizione è anche un momento di apprendimento e di sviluppo intellettuale. I cuccioli scoprono nuovi oggetti e fanno le prime esperienze di apprendimento. È quindi importante creare un ambiente sicuro e stimolante in cui possano soddisfare la loro curiosità. Giocattoli e consistenze e odori diversi possono favorire lo sviluppo sensoriale.
La fase di socializzazione inizia a partire dalla terza settimana di vita e si protrae fino a circa la 12a-16a settimana, a seconda della razza. Durante questa fase, in cui il cervello del cucciolo è particolarmente ricettivo alle nuove esperienze, vengono gettate le basi delle sue capacità sociali e associative. Un’adeguata socializzazione è fondamentale per evitare in là problemi comportamentali.
È importante confrontare i cuccioli con nuove esperienze, persone e animali in modo sicuro e consapevole. L’obiettivo è creare un ambiente positivo in cui possano scoprire stimoli diversi come suoni, odori e terreni di vario tipo. Il contatto con i loro simili è particolarmente prezioso. Giocando con fratelli e sorelle e con altri cuccioli e cani, acquisiscono importanti capacità sociali e imparano a mordere in modo adeguato. Anche le interazioni positive con le persone sono importanti in questa fase e aiutano i cuccioli a sviluppare legami positivi e a costruire un rapporto di fiducia. Accarezzarli, prenderli in braccio delicatamente e addestrarli premiandoli con una ricompensa sono tutti gesti che favoriscono questo processo. È importante evitare loro il più possibile esperienze negative, perché possono causare ansia e problemi comportamentali. La socializzazione deve quindi sempre poggiare su metodi positivi che includano ricompense.
Una socializzazione riuscita in questa fase crea le premesse per una buona compatibilità sociale in età adulta. È quindi importante che anche i futuri detentori di cani comprendano il significato della socializzazione e investano il tempo e le risorse necessarie per dare al cucciolo una solida base per la sua vita futura. È consigliabile trascorrere qualche ora in un corso per cuccioli con il nuovo membro della famiglia.
La fase giovanile, nota anche come fase del cane giovane, è un periodo emozionante e impegnativo della sua vita. Segue la fase di socializzazione e dura fino all’inizio della pubertà. Durante questa fase, il giovane cane subisce un rapido sviluppo fisico che lo porta a raggiungere le dimensioni corporee definitive. Le razze più grandi tendono ad avere bisogno di più tempo rispetto a quelle più piccole. Una dieta equilibrata è essenziale durante questa fase per favorire lo sviluppo sano di ossa e muscoli.
La fase giovanile è caratterizzata da intensi processi di apprendimento sociale. I cani imparano a comportarsi nel mondo sociale interagendo con altri cani e con le persone e confrontandosi con ambienti diversi. Questo li aiuta a sviluppare le capacità sociali e ad acquisire fiducia in se stessi. È un momento propizio per iniziare l’addestramento, poiché i cani giovani sono molto curiosi e desiderosi di imparare. Sono in grado di capire istruzioni più complesse e di risolvere compiti più impegnativi dal punto di vista cognitivo.
Una guida amorevole, un addestramento costante e un sostegno paziente durante questa fase possono aiutare il cane a crescere e a diventare un membro della famiglia equilibrato e ben socializzato.
La fase della pubertà è un periodo affascinante e impegnativo. Di solito inizia tra il sesto e il dodicesimo mese di vita ed è caratterizzata da cambiamenti fisici e comportamentali che modellano il rapporto del cane con l’ambiente e il detentore.
L’inizio della pubertà coincide con un aumento degli ormoni. Questi cambiamenti possono avere un forte impatto sul comportamento del cane e risultare talvolta problematici per i proprietari. Non è insolito che i cani diventino testardi, ostinati e talvolta ribelli. Il loro comportamento esplorativo aumenta e iniziano a sperimentare i confini, sia con i loro simili che con gli esseri umani. L’educazione e la formazione continue sono fondamentali durante questa fase di sviluppo. L’addestramento professionale e le misure di socializzazione possono contribuire a ridurre al minimo i comportamenti indesiderati e a favorire un rapporto essere umano-cane positivo.
A seconda della razza, della taglia e dello sviluppo individuale del cane, la maturità sessuale viene raggiunta solitamente tra il sesto e il ventiquattresimo mese di vita. Questo è il momento in cui gli ormoni sessuali iniziano a fare effetto. Nei maschi è il testosterone, nelle femmine l’estrogeno, che controlla lo sviluppo degli organi sessuali e influenza il comportamento del cane. In questa fase di maturità sessuale, i cani sono in grado di generare prole e spetta al gestire questa nuova capacità in modo responsabile, soprattutto se non è prevista la riproduzione. Se si pensa di diventare allevatori è importante essere pienamente informati sulla salute genetica, sugli standard e sulle buone pratiche per allevare cuccioli sani e felici.
La durata e l’intensità della pubertà possono variare notevolmente a seconda del cane. Le razze di cani di taglia grande tendono a entrare nella pubertà più tardi e a viverla più a lungo rispetto alle razze più piccole. Alcuni cani possono addirittura mostrare segni di comportamento puberale all’età di quattro mesi. Questo fenomeno è noto come pubertà precoce.
La fase adulta è il momento in cui il cane ha raggiunto la piena maturità e lo sviluppo ed è nel pieno della sua vita. A seconda della razza e della taglia del cane, inizia solitamente all’età di uno o tre anni e dura fino all’età avanzata. Durante questo periodo, il cane è cresciuto fisicamente e maturato mentalmente, il che gli consente di mostrare un comportamento stabile ed equilibrato. Di solito ha interiorizzato le basi dell’addestramento e può essere un compagno affidabile e fedele. La sua personalità è stabile e il suo temperamento equilibrato.
In questo periodo è ancora al riparo da gravi disturbi legati all’età, ma i primi segni di malattia possono già comparire. Una dieta bilanciata, un esercizio fisico regolare e controlli dal veterinario sono importanti per mantenere il cane sano e attivo.
È il momento giusto per sfruttare la curiosità e la voglia di imparare del vostro amico a quattro zampe e scoprire insieme nuove attività o sport per cani. Agility, obedience, canicross: le possibilità sono molteplici e costituiscono una meravigliosa occasione di approfondire il rapporto con il cane e di divertirsi insieme.
Con il passaggio alla terza età, per il cane incomincia una nuova fase di vita più tranquilla. A seconda della razza e della taglia del cane, l’età inizia intorno ai sette-dieci anni. Le razze grandi tendono a invecchiare prima rispetto a quelle più piccole. Quando invecchiano, i cani spesso mostrano segni di cambiamenti fisici. I movimenti non sono più così rapidi, le articolazioni si irrigidiscono e la vista e l’udito si deteriorano lentamente. Inoltre, non è insolito che i cani anziani aumentino di peso o lo perdano. Il loro pelo si ingrigisce e hanno meno energia di quando erano giovani.
In questa fase della vita è importante sottoporli a regolari controlli veterinari per riconoscere e trattare precocemente eventuali malattie legate all’età. Le malattie più comuni includono l’artrosi, i problemi cardiaci, le malattie renali ed epatiche e i problemi dentali. Una dieta adatta alle esigenze dei cani anziani e un esercizio fisico regolare, ma moderato possono contribuire a mantenere i cani in buone condizioni fisiche e a favorire il loro benessere.
La salute non solo fisica, ma anche mentale è un fattore importante nella terza età. Alcuni cani possono mostrare segni di declino cognitivo, simili a quelli del morbo di Alzheimer nell’essere umano. I sintomi possono includere disorientamento, cambiamenti nelle abitudini del sonno e cambiamenti comportamentali. L’interazione regolare, la stimolazione mentale e l’addestramento possono migliorare lo stato mentale del cane e mantenere le sue funzioni cognitive il più a lungo possibile. Per promuovere il benessere dei cani anziani, può essere utile adattare il loro ambiente di conseguenza. Zone di riposo confortevoli, punti di alimentazione e acqua facilmente accessibili e la possibilità di evitare pavimenti scivolosi possono facilitarne la vita quotidiana.
Il legame tra cane e detentore può diventare ancora più profondo e significativo in questi ultimi anni. I momenti di calma e tranquillità nello stare insieme possono essere fonte di pace e di gioia. È un momento di rispetto e gratitudine per i tanti anni passati insieme e per gli innumerevoli momenti di felicità che il fedele compagno ha regalato. Dopo tutto, la vecchiaia è una fase in cui ci si rilassa e si gode il tempo che resta da trascorrere insieme.