La gioia che un cane porta nella nostra vita è incommensurabile. Dal gioioso scodinzolio al ritorno a casa ai momenti indimenticabili delle passeggiate e delle avventure vissute insieme: tanti sono gli aspetti positivi di avere un cane. Ma questa gioia comporta anche responsabilità e obblighi.
Di primo acchito il termine «obblighi» ha una connotazione di severità. Dà l’impressione di restrizioni e richieste che ostacolano la libera e gioiosa convivenza tra persone e cani. Tuttavia, uno sguardo più attento al contenuto effettivo di questi obblighi porta alla luce un altro importante messaggio: creare una coesistenza armoniosa tra i detentori di cani, i loro amati amici a quattro zampe e la società nel suo insieme.
Gli obblighi non devono quindi essere visti come un peso, ma come un riferimento destinato a promuovere il benessere del cane e la sua accettazione da parte del pubblico. Sono anche sinonimo di un atteggiamento di base caratterizzato da comprensione, rispetto e responsabilità. Le regole, riguardanti ad esempio il modo di approcciarsi con il cane, l’obbligo di diligenza o lo smaltimento delle feci, sono espressione di buon senso ed empatia, non solo nei confronti dell’animale, ma anche dei nostri simili e dell’ambiente. Servono a vivere la gioia che i cani portano nelle nostre esistenze in modo sostenibile e responsabile e promuovono una comunità in cui i cani e i loro detentori non sono solo tollerati, ma benvenuti.
L’accettazione e la comprensione dell’importanza di questi obblighi contribuiscono in modo significativo a una percezione positiva dei detentori di cani nella società e creano un clima favorevole a una convivenza armoniosa. È quindi nell’interesse di tutti – cani, detentori e società nel suo complesso – che queste regole non siano viste come un peso, ma come misure ragionevoli e necessarie per una convivenza gradevole e sicura.
I detentori di cani responsabili dovrebbero considerare i seguenti punti.
I detentori di cani in Svizzera sono tenuti a rispettare determinati «obblighi» previsti dalla legge federale sulla protezione degli animali (LPAn) e dall’ordinanza sulla protezione degli animali (OPAn), destinati a garantire il benessere degli animali e la sicurezza pubblica.
Queste norme sono state concepite per assicurare che i cani siano trattati bene in Svizzera e garantire al contempo la sicurezza e il benessere del pubblico.
Dal 2006 i cani devono essere contrassegnati con una etichetta e registrati in Svizzera. A tale scopo viene impiantato loro un transponder delle dimensioni di un chicco di riso. Tutti i cani che vivono in Svizzera vanno dotati di questo microchip e registrati nella banca dati nazionale dei cani Amicus.
Se siete diventati detentori di un cane, chiedete al vostro Comune di registrarvi come tali. Potete effettuare un «cambio di detentore» nella banca dati Amicus, in modo che il cane sia registrato a vostro nome.
In Svizzera, l’obbligo di pagare l’imposta sui cani è regolato a livello cantonale e comunale. I Comuni la riscuotono sulla base delle leggi cantonali sui cani. L’importo può variare da Comune a Comune. Si consiglia di contattare le autorità locali per conoscere le norme specifiche relative all’imposta sui cani.
I Cantoni sono responsabili della stesura e dell’applicazione delle leggi sui cani. A livello federale non esiste pertanto una legge sui cani standardizzata: ogni Cantone può emanare le proprie norme. Le disposizioni specifiche variano quindi da un Cantone all’altro.
In qualità di detentori di cani siete tenuti a informarvi sulle norme vigenti e a rispettarle. In caso di dubbi o incertezze, è meglio rivolgersi all’ufficio veterinario cantonale. A livello comunale spetta ai singoli Comuni emanare regolamenti e disposizioni specifiche in base alle esigenze.
Alcuni Cantoni tengono un elenco di razze canine classificate come potenzialmente pericolose. In Svizzera le disposizioni di legge per la detenzione di cani iscritti all’elenco variano da un Cantone all’altro. Queste razze possono essere soggette a norme più severe per quanto riguarda la detenzione, l’addestramento e le misure di sicurezza, e alcune addirittura vietate.
Se intendete detenere un cane che potrebbe essere classificato come cane da lista, vi consigliamo vivamente di familiarizzare con la legge sui cani applicabile nel vostro Cantone e di contattare le autorità locali in caso di dubbi o incertezze. È importante rispettare e osservare le leggi e i regolamenti per garantire il benessere del cane ed evitare problemi legali. Nel peggiore dei casi, la detenzione non autorizzata di un cane inserito nell’elenco può portare alla sua confisca o addirittura all’eutanasia.
Le feci dei cani sono generalmente considerate rifiuti e devono essere smaltite in conformità alle norme sullo smaltimento dei rifiuti. Per motivi epidemiologici sono escluse dal compostaggio e dalla fermentazione e vengono incenerite.
I detentori di cani sono obbligati a smaltirne le feci sia nelle aree urbane che in quelle rurali. I sacchetti annodati per le feci dei cani devono essere smaltiti solo nei sistemi di smaltimento dedicati (Robidog, Belloo, Bravo ecc.) e non nel normale cestino dei rifiuti.