In questo sport cinofilo, il nome dice tutto: comprende quattro diverse discipline, ovvero la pista, il revier con oggetti, l’obbedienza e la difesa. I partecipanti a due e quattro zampe devono allenarsi molto scrupolosamente.
Sì, alle prove sono ammessi cani di tutte le taglie, razze e pedigree. Tuttavia, per quanto riguarda la sezione C, la difesa, si trovano soprattutto razze di cani da utilità come pastori tedeschi e belga, Rottweiler, Dobermann, Airedale Terrier, Boxer tedeschi, Schnauzer giganti e altri in questa categoria.
La difesa si ispira notevolmente al lavoro dei cani della polizia, che hanno fra l’altro il compito di arrestare l’autore di un reato, accompagnarlo durante il trasporto, sorvegliarlo e sventare il suo tentativo di fuga.
No. La prova di versatilità, organizzata sotto il patrocinio della Commissione tecnica per i cani da utilità e sport (CTUS), è di natura puramente sportiva e non ha nulla a che vedere con il lavoro della polizia. Questa differenza è importante. Il presunto «autore» è il figurante, che indossa una tuta protettiva e una manica imbottita e svolge un ruolo chiave nella sezione C.
Nei compiti della sezione C, il giudice valuta criteri come l’istinto del cane, la fiducia in se stesso, la resistenza, il comportamento in caso di presa e la docilità. Di conseguenza, affinché venga valutata, ad esempio, la qualità della presa, il figurante deve dare al cane la possibilità di effettuarne una efficace. Oppure: per valutare la resilienza, è necessario che lo stress sia causato anche dal comportamento del figurante. Il figurante deve essere assolutamente imparziale e, per quanto possibile, comportarsi allo stesso modo con tutti i cani.
Sì, all’interno del CTUS il «gruppo dei figuranti» è responsabile della formazione e dell’aggiornamento dei figuranti. Dopo il corso di base obbligatorio, c’è la possibilità di formarsi come figurante per l’associazione o la prova e richiedere la relativa licenza. Secondo l’attuale ordinanza sulla protezione degli animali, la difesa sportiva può essere praticata solo da figuranti autorizzati, ossia ben addestrati. Ciò include anche un controllo dell’idoneità e corsi di aggiornamento regolari.
Diverse associazioni cinofile e sezioni locali, come il Club del cane pastore svizzero e il Club del cane pastore belga, offrono corsi di addestramento alla difesa. Esistono anche scuole cinofile private che impiegano figuranti qualificati. Sul sito web della CTUS è disponibile un elenco di tutti i figuranti formati; attualmente sono oltre 100.
Nella difesa sportiva, il cane viene addestrato con una manica imbottita. Se afferra altre parti del corpo del figurante durante una prova, ciò comporta la squalifica immediata. Lo stesso vale se non lascia la manica dopo il terzo comando del conduttore: questo comportamento viene valutato con «cane non sotto il controllo del conduttore».
Addestrando il cane con serietà e a piccoli passi e con un figurante abile e qualificato. Non è possibile allenarsi nella sezione C da soli: è necessario avvalersi di un gruppo collaudato e di un valido figurante.
Il livello 1 comprende un percorso autonomo di circa 200 passi con 2 angoli e 2 oggetti. I livelli 2 e 3 prevedono percorsi sconosciuti più lunghi (rispettivamente 400 e 600 passi) con diverse angolazioni e oggetti supplementari. Includono anche un revier con oggetti. Diversi oggetti sconosciuti vengono disposti in un’area di 35×70 o 70×70 metri (prato). Il cane deve esplorare sistematicamente l’area con una ricerca trasversale, mentre il conduttore può muoversi solo in avanti sulla linea centrale. Gli oggetti devono essere trovati, raccolti, segnalati o riportati dal cane entro il tempo massimo prescritto di dieci minuti.
In tutte le sezioni è 100. Nel lavoro di naso vengono assegnati 50 punti per la pista e 50 punti per il revier con oggetti.
Il cane deve eseguire tutti gli esercizi richiesti in modo sicuro, preciso e con piacere. Fra questi figurano la condotta senza guinzaglio, la posizione al piede e di fronte, durante la marcia e a distanza, il riporto, l’invio in avanti con terra e il salto.
Dipende dai punti di forza e di debolezza individuali di ciascun cane o conduttore. Per alcuni la pista è più divertente dell’obbedienza, per altri la difesa è più divertente del revier. Ma una cosa è certa: grazie al variegato programma con esercizi e requisiti diversi, questa prova è molto varia e offre le basi per un’efficace integrazione quotidiana di cani da utilità con le loro attitudini.
Non lo si può negare. Ci vuole molto tempo e molta diligenza per addestrare con successo un cane in questa prova.
Si inizia sempre dal livello 1, anche se il cane è già stato addestrato a un livello superiore in un altro sport. Per passare al livello successivo occorre aver superato un esame con una menzione di lavoro (AKZ). Ciò significa bisogna ottenere almeno 70 punti su un massimo di 100 in ciascuna sezione.
Non ci sono licenze di gara. Tuttavia, l’iscrizione alla SCS è obbligatoria ed è richiesto un libretto di prestazioni, che deve essere richiesto in anticipo alla segreteria del CTUS.
La CTUS ha pubblicato sul proprio sito web un calendario degli esami in cui sono elencati tutti gli esami in corso, per i quali è possibile iscriversi online.
Sul sito web della Commissione tecnica per i cani da utilità e sport CTUS, www.tkgs.ch