SportTrailing

Seguire sempre il proprio naso: Approfondimenti sul mondo del SportTrailing

Il cane è in grado di compiere imprese incredibili con il suo naso. Questa capacità si nota in modo particolare nello SportTrailing: solo con l’input olfattivo di un oggetto contenente l’odore target il cane riesce a rintracciare la persona a cui appartiene tale oggetto, anche se questa persona ha attraversato passaggi pedonali molto trafficati o piazzali di stazioni ferroviarie.

Lo SportTrailing è affine al ManTrailing?

Con ManTrailing si intende la ricerca di persone scomparse con i cani, effettuata dalla polizia nelle operazioni di emergenza. Anche nello SportTrailing viene effettuata la ricerca di persone con un cane, che però non cerca persone realmente scomparse, ma figuranti. Si tratta quindi di un’attività puramente cinofila sportiva. Questa distinzione è importante.

Come fa il cane a sapere quale persona cercare?

All’inizio di un trail, cioè di una ricerca, si tiene sotto il naso del cane un piccolo sacchetto di plastica con all’interno un oggetto con l’odore target del figurante. Nello SportTrailing si tratta di tamponi di garza sterili che il figurante target (la persona che il cane deve cercare) ha precedentemente indossato sul proprio corpo per un breve periodo. Se tutto va bene, l’oggetto con l’odore del figurante conduce il cane alla persona target.

Dove vengono situati i trail?

Le persone target possono muoversi in aree forestali, residenziali, commerciali o industriali. Più persone sono presenti nell’area del trail, più difficile diventa la ricerca del cane. I cani esperti, grazie al loro buon fiuto, sono in grado di seguire le tracce della persona target anche attraverso i piazzali delle stazioni ferroviarie o lungo i passaggi pedonali più affollati.

Quanto tempo aspetta il conduttore prima di iniziare la ricerca con il cane, dopo che il figurante target si è allontanato?

Questo dipende dal livello di addestramento del binomio. Di norma, più vecchio è il sentiero, più difficile è la ricerca.

Il figurante target si trova in un nascondiglio?

Sì, il figurante target deve essere nascosto in modo tale che né il cane né il conduttore lo notino da lontano. Ad esempio, possono stare dietro un muro o un albero. Il figurante, ad esempio, può sedere su una panchina o su una sporgenza di muro. Il figurante target deve essere facilmente accessibile al cane, deve comportarsi in modo passivo e può farsi riconoscere come persona target solo su indicazione del giudice di gara.

Il cane tiene sempre il naso vicino al suolo durante la ricerca?

No, a differenza dell’attività di tracking in altre tipologie sportive, il cane non deve seguire il trail legato alla traccia. Anche perché le condizioni meteorologiche (vento, calore, termica) e l’ambiente in cui si trova il trail influiscono notevolmente sulle molecole che formano la scia odorosa lasciata dalla persona target mentre cammina.

Il cane tiene sempre il naso vicino al suolo durante la ricerca?

No, a differenza dell’attività di tracking in altre tipologie sportive, il cane non deve seguire il trail legato alla traccia. Anche perché le condizioni meteorologiche (vento, calore, termica) e l’ambiente in cui si trova il trail influiscono notevolmente sulle molecole che formano la scia odorosa lasciata dalla persona target mentre cammina.

In base a quali criteri viene valutata la prova nell’ambito di una competizione?

La cosa più importante è che il cane trovi la persona target. Per la qualifica “Oro” è richiesto un buono e rapido avvicinamento alla persona target. Durante la percorrenza del trail, il conduttore ha la possibilità di porre domande sul percorso, ma questo andrà a influire sulla valutazione. In altre parole: In caso di un buono e rapido avvicinamento grazie al fatto di aver posto delle domande (il conduttore può fare una domanda sì/no), è ancora possibile ottenere la qualifica “Argento”. La qualifica “bronzo”, infine, viene assegnata qualora siano state poste delle domande e con scarsi risultati di avvicinamento.

Come si presenta un trail nel livello 1?

Nel livello d’ingresso 1, la lunghezza del trail è di soli 100-130 metri; ci sono solo uno o due cambi di direzione lungo il percorso, la traccia è invecchiata di non oltre 15 minuti, la direzione di partenza è specificata dal giudice e al cane non è richiesto di segnalare la persona target.

Dopo diventa più difficile?

Sì, i requisiti richiesti a uomo e cane aumentano di livello in livello. Nello SportTrailing ci sono in totale 22 livelli. I trail più lunghi del livello 22 sono lunghi fino a 850 metri e sono invecchiati dai 15 ai 30 minuti. Aumentano inoltre i cambi di direzione, vale a dire che sempre più spesso la persona target non si muove solo in linea retta, ma utilizza anche un percorso secondario, un sottopassaggio o percorre una strada per poi tornare indietro. Si parla in questo caso di “difficoltà della scia olfattiva”. I trail nei livelli più alti vengono inoltre sempre più spesso situati in aree residenziali, villaggi o città molto frequentate, il che significa un’ulteriore distrazione per il naso del cane da parte di molti altri odori.

Chi decide quando si può passare al livello successivo?

Tutti i risultati delle competizioni vengono inseriti nel libretto di qualifica (registro verde delle attività di Polydog). In base ai risultati ottenuti è possibile passare al livello superiore, come segue: Dopo aver raggiunto una volta il livello “Oro” o dopo due livelli “Argento” o tre livelli “Bronzo”. In qualsiasi momento sarà possibile effettuare un declassamento di un livello in modo autonomo.

Nello SportTrailing si utilizzano anche i cosiddetti “flanker”. Che cosa si intende con questo termine?

Durante la ricerca il conduttore è accompagnato dal giudice e da un assistente. Si tratta di una persona che non conosce il trail, ma cammina vicino al conduttore e lo avverte della presenza di pedoni, altri cani e traffico. Il flanker garantisce quindi la sicurezza del binomio uomo-cane sul trail.

Quanto tempo richiede l’addestramento?

Lo SportTrailing non è uno sport solitario, ma viene praticato in un gruppo di allenamento. Il tempo necessario per l’addestramento non deve essere sottovalutato: Non solo si lavora su un trail con il proprio cane, ma si crea anche un trail per altri conduttori di cani nel ruolo di persona target o si accompagna un binomio come flanker. A seconda della lunghezza dei singoli trail, una sessione di addestramento può durare dalle tre alle quattro ore.

Per quali cani è adatto lo SportTrailing?

Questa disciplina sportiva di ricerca di persone può essere praticata con tutte le razze canine. Le prime fasi di addestramento (adattate) sono già possibili con cani giovani. Tuttavia, per partecipare a una competizione, il cane deve avere almeno 12 mesi.

Dove si possono trovare maggiori informazioni?

Sul sito Internet della Commissione Polydog all’indirizzo www.polydog.ch