Da centinaia di anni i cani aiutano l’uomo nel suo lavoro. I cani da pastore e da mandria sono veri e propri specialisti: mantengono le greggi unite e assicurano che il bestiame si sposti in sicurezza da un pascolo all’altro. Ma come hanno fatto i cani da guardia a diventare indispensabili aiutanti del gregge? Che cosa caratterizza questi cani e quali sfide comporta il loro mantenimento?
Fin dall’inizio del loro addomesticamento, le pecore sono state sorvegliate dai pastori durante il pascolo, portate in pascoli freschi e protette dai predatori.
Nel corso dei secoli, i cani hanno iniziato ad aiutare in questo lavoro. Un tempo i cani avevano più che altro un ruolo di guardia, ma alla fine sono stati allevati cani da pastore più attivi che svolgevano un ruolo più diretto nel controllare il movimento e la disposizione delle greggi. In alcune regioni, anche un cane da guardia più grande veniva utilizzato insieme a un cane da pastore più piccolo e attivo.
In Oriente, si conoscono solo cani per la guardianìa, che accompagnano il gregge.
Tutti gli altri cani da pastore erano e sono la mano destra del pastore. Avevano compiti diversi a seconda della regione.
I cani da pastore e da mandria sono molto persistenti. Quando si deve portare un gregge da un posto all’altro, i cani coprono diverse volte la distanza. Sono buoni osservatori e pensano con la propria testa, poiché devono tenere sotto controllo il gregge.
Anche i cani da pastore e da mandria hanno un alto livello di concentrazione, dato che le operazioni di guida del bestiame si svolgono spesso su distanze che vanno dai 5 ai 20 chilometri, a seconda del Paese. I cani da pastore, in particolare, devono essere impavidi, poiché devono anche indicare la strada alle mucche.
I cani da pastore comprendono tutte le razze che camminano dietro il gregge insieme al pastore, che spesso è a cavallo, e guidano il bestiame (soprattutto bovini e mucche): Cattle Dogs, bovari dell’Appenzell, corgis, ecc., ma anche l’Australian Shepherd era ed è spesso usato come cane conduttore di bovini in America.
I cani da pastore si dividono in due categorie: Quelli che lavorano “con gli occhi” (fissando il bestiame e avvicinandosi furtivamente) e quelli che lavorano “senza occhi” (con molto movimento, sforzo fisico o addirittura abbaiando). Il Border Collie, ad esempio, è una delle razze che lavorano “con gli occhi”. L’Australian Kelpie, invece, lavora “senza occhi”. Per tutte le altre razze di cani da pastore, il loro stile di lavoro dipende dalla regione in cui sono state utilizzate. Il cane da pastore tedesco, ad esempio, deve assicurarsi che il gregge di circa 600 pecore pascoli nel prato a loro destinato e non vada nel vicino campo di mais. Può farlo solo camminando costantemente lungo il confine immaginario del campo e mantenendo così le pecore nell’area prestabilita, come un recinto mobile. Questi cani sono noti anche come cani da traccia. Questo include, ad esempio, il Beauceron.
I cani che lavorano in montagna non hanno bisogno di eseguire una traccia, ma devono riunire il gregge se si allontana troppo. In pratica, la pastorizia con un cane – quando il cane aiuta a spostare il gregge – è conosciuta solo in Occidente. In Oriente, i cani vengono utilizzati per difendersi da lupi e orsi.
I cani per la guardianìa sono abituati a lavorare senza l’uomo. Vivono permanentemente tra il bestiame e lo difendono dagli attacchi. Poiché questo cane ha vissuto con le pecore fin dalla nascita, il suo legame è molto stretto, il che è fondamentale per il suo compito. Il legame con gli esseri umani, invece, è ridotto al minimo, il che può rappresentare una sfida quando si incontrano escursionisti o ciclisti.
Come ci si deve comportare quando si incontra un gregge sorvegliato da cani per la guardianìa?
È importante mantenere la calma e camminare lentamente. Se si viaggia in bicicletta, è meglio scendere e spingere la bicicletta. Deve essere mantenuta la distanza dal gregge il più possibile. I suggerimenti comportamentali possono essere consultati in dettaglio qui.
In Svizzera si utilizzano soprattutto il Chien de Montagne des Pyrénées e il Cane da Pastore Maremmano Abruzzese.
Tutto dipende dall’area di applicazione. Nelle greggi di grandi dimensioni, come quelli itineranti invernali con circa 1000 pecore, vengono spesso utilizzati i “cani da pastore senza occhi” (detti anche meticci), perché sono in grado di sopportare bene la pressione di un gregge numeroso. Nelle fattorie con bovini o mucche, spesso si vedono i “Bläss” (ma spesso non si tratta più di bovari dell’Appenzell di razza pura).
Il Border Collie è il cane più utilizzato per le pecore in Svizzera.
Si sente spesso ripetere che questi cani hanno bisogno di essere tenuti occupati, perché sono razze da lavoro. Quindi si inizia a tenere occupati questi cani quando sono ancora cuccioli. A un certo punto è necessario anche per loro e il proprietario non riesce più a tenere il passo. Sono razze da lavoro e sanno lavorare, non è necessario insegnarglielo. Quello che devono imparare è a sopportare la quiete e la noia.
Le razze di cani da pastore e da mandria sono spesso maniache del controllo. Molte di queste razze tendono a mordere le gambe ai loro padroni già da cuccioli o da giovani per disciplinarli.
Possono anche essere cacciatori appassionati, perché la pastorizia non è altro che un istinto di caccia reindirizzato. Questi guardiani appassionati possono anche “sorvegliare” il treno, i ciclisti, gli uccelli, i bambini, i motorini, le auto, ecc. A rigore, nemmeno chi fa jogging viene inseguito, perché il cane spesso gli corre accanto o addirittura davanti, ma per chi fa jogging non fa differenza.
Molti cani da pastore e da mandria sono oggi tenuti come cani da famiglia con compiti sportivi (Border Collie e Shelties nell’agility, Malinois e Pastori tedeschi nel VPG, IPO o Mondioring, ecc.). Tuttavia, esistono ancora i pastori che d’estate sono in alpeggio con i loro cani o che d’inverno attraversano le campagne con un grande gregge.
Sempre più proprietari di cani da pastore e da mandria vogliono tenere i loro cani occupati con il loro compito originale e praticano la pastorizia come sport nelle competizioni. Ci sono molte opportunità di addestramento per i proprietari di Border Collie. Tuttavia, è importante assicurarsi che le pecore non siano usate impropriamente come oggetti di addestramento, ma che il loro benessere sia prioritario nelle sessioni di addestramento.
I cani da mandria e da pastore vogliono innanzitutto trascorrere la giornata con il loro “pastore” e vivere un’esperienza con lui. Chi lavora al 100% e lascia il cane da solo nell’appartamento durante questo periodo, farebbe meglio a comprarsi un cane di peluche, perché non è giusto per il cane, indipendentemente dalla razza!
Chi ha un cane da mandria o da pastore e lo porta a spasso una volta al giorno al guinzaglio intorno all’isolato o nel parco cittadino, nemmeno in questo caso rende giustizia al cane. Ma chi riesce però a controllare educativamente il latrato e offre al cane ciò di cui ha bisogno, allora non ci sono ostacoli nell’allevare un cane di questo tipo anche in un appartamento in città.